venerdì 30 marzo 2007

VIVA CUBA!


Il nome di questo blog si ispira al bellissimo film del regista cubano Juan Carlos Cremata. Ed è con questo spirito che intendo dedicare questo sito alla mia seconda Patria, all'Isola che più la conosco, più l'amo ed ammiro. Come amo il suo stupendo ed orgogliosissimo popolo che ha saputo scrivere con il proprio coraggio ed il proprio amore per la vita, la libertà e la giustizia, pagine tra le più belle della storia dell'uminatà.L'esperienza rivoluzionaria cubana continua a subire i volgari attacchi dei reazionari e dell'imperialismo più becero ed ottuso che pretende di imporre con ogni mezzo il suo dominio al mondo intero, che intende esportare con il terrore delle più sofisticate armi di distruzione di massa, la democrazia, o meglio, la nostra democrazia, quella che ancora troppi si ostinano a ritenere l'unica vera democrazia ma che in realtà è esclusivamente formale perchè nella pratica i nostri sistemi democratici continuano a dispensare ingiustizia, arroganza, prepotenza, umilazione, cultura spazzatura e violenza inaudita. Se dovessi dare una definizione a tutto ciò non esiterei a chiamarla DEMOCRAZIA DEL DOLORE.Voglio riportare una frase del grande scrittore uruguaiano Eduardo Galeano che io trovo semplicemente stupenda e che sintetizza in modo straordinario la realtà cubana: "Per più di quarant'anni, questa rivoluzione, punita, bloccata, calunniata, ha fatto parecchio di meno di quanto avrebbe voluto ma ha fatto molto di più di quanto poteva. E continua a farlo. Continua a commettere la pericolosa follia di credere che noi esseri umani non siamo condannati all'umiliazione".Il prossimo post lo dedicherò alla recenzione del film di Juan Carlos Cremata. Consiglio vivamente a tutti coloro che hanno la possibilità di poterlo vedere, di non perderlo assolutamente, la sua poesia affascinerà sicuramente chi ancora crede che un mondo migliore sia possibile e che da qualche parte qualcuno sta investendo su quello che è il più importante dei capitali: il capitale umano. E da dove cominciare se non dai bambini?Se penso che lo scorso anno uno dei più pericolosi criminali della storia dell'umanità, l'attuale Presidente degli Stati Uniti d'America, George W Bush, è stato capace di affermare che a Cuba i bambini vengono sfruttati, anche con il turismo sessuale, non posso che indignarmi e provare per questo volgare cialtrone la più sdegnata delle repulsioni. Se si pensa che nel suo Paese i bambini vanno a scuola armati e compiono stragi, non si può che provare orrore. Quell'orrore che tutte le persone dotate di un minimo di sentimenti umanitari dovrebbero provare per questo nostro sistema "libero e democratico" che produce queste atrocità. E ci parlano della mancanza di diritti umani a Cuba....

43 commenti:

A. ha detto...

in bocca al lupo Elio, ti leggerò anche in questo nuovo blog.

Un saluto

Anonimo ha detto...

Buenos dias Elio, felicidades para este nuevo sitio sobre Cuba tua e mia seconda Patria.
Solo che io purtroppo posso recarmi solo 2 o 3 settimane all'anno, per motivi economici e familiari.
Ti faccio sapere che mi rechero' all'avana il 14 junio con volo klm-martinair da bologna-via amsterdam (costo completo a/r 449 euro +166 di tasse).ti pare buono?
mi rechero' poi 4 gg a santiago e 4 a sancti spiritus.

Eliolibre ha detto...

Grazie degli auguri Antonio.
Riccardo, io arriverò gli ultimi giorni di giugno. se sarai ancora là ci incontreremo nella nostra seconda Patria!

dacia ha detto...

Sabès una cosa? Todavìa no empezaste, pero ya estàs en mis links, porque Cuba non es un paìs, es un estado de el alma.

Bello vederlo nascere un blog. Bello vedere crescere Cuba.

Dacia

Satyaprakash Shankar ha detto...

Morte al dittatore-affamatore Castro e a tutti i suoi schifosi propagandisti!

LIBERTA' E DEMOCRAZIA PER CUBA: cinquant'anni di dittatura affamatrice finiranno presto! Il popolo cubano MEITA LA FINE DELLA DITTATURA!!!

CASTRO NELLA PATTUMIERA DELLA STORIA; come Hitler, come Stalin, come Mao, come Pol Pot e come tutti i nemici della democrazia!

Eliolibre ha detto...

Che piacere mi ha fatto la tua visita Dacia. Vengo spesso sul tuo sito ad illuminarmi lo spirito. Trovare persone veramente libere come te sta diventando sempre più difficile.
Certamente non lo è Peppino, che lasciamo a godersi la democrazia del dolore. A noi continua a piacere la libera "dittatura buena" cubana. Lo scritto di Eduardo Galeano che ho riportato nel post, lui non l'avrà certo capito..... Facciamogli comunque gli auguri, ne ha bisogno....

Massimo ha detto...

Complimenti per il nuovo blog e auguri a tutti quelli che amano Cuba come la amo io.In quanto a personaggi come Peppino,purtroppo ne è pieno il mondo e anche l'Italia.Spero non sia permesso loro di sproloquiare come in Cubanite

Andrea ha detto...

Complimenti per il nuovo blog su questo meraviglioso paese. Cuba credo sia una seconda Patria per molti, sia nell'anima che nel cuore.

Eliolibre ha detto...

Massimo e Andrea, dopo aver letto Peppino, sentire le vostre parole solleva lo spirito. Per fortuna che i Peppini sono sempre di meno, Cuba sta conquistando sempre più simpatizzanti ed il tempo della squallida propaganda filoamericana-nazista-fascista sta ormai terminando. Sono sempre più disperati e lo si capisce dall'odio che esprimono.
VIVA CUBA CHE ESPORTA PACE, AMORE E CULTURA, ABBASSO CHI ESPORTA GUERRA MORTE E DOLORE!!!!
Hasta siempre companeros.

Francesco ha detto...

Cario Elio complimenti per il tuo nuovo blog e soprattutto complimenti per il lavoro che con dedizione e preparazione porti avanti….a presto

UNA, CENTO, MILLE CUBA...W LA REVOLUCION

Salserodialbosaggia ha detto...

Ciao Elio, Complimenti per il tuo nuovo progetto, merita senz'altro la mia attenzione questo nuovo blog, più specifico del tuo "notizie dal impero" dedicato esclusivamente alla terra che anch'io ho eletto a mia seconda patria da svariati anni, anche per motivi affettivi, la mia compagna è infatti Cubana, purtroppo viviamo separati per gran parte del anno lei a La Habana e io qui in Valtellina, ma presto ci ricongiungeremo verrà in visita turistica in Italia per 3 mesi arrivo previsto il 7 Maggio.

Per quanto riguarda la sortita di Peppino, lasciamo stare il silenzio in questo caso è d'oro

massimo ha detto...

Felice di leggere le tue notizie da Cuba , un isola e un popolo che già amavo molto , e che ora , grazie a te , amo ancora di più.

robby ha detto...

Grazie Elio per questo blog, speriamo non vengano infangate la dignita' e la realta' di Cuba. chi non ama questo paese non puo' capire le sue ,pur complesse, realta'.
Io amo Cuba , la dignita' del suo popolo, la forza e l'umilta', la solidarieta', la VITA che si respira, la gente che vi si incontra, perche come ha scritto Dacia;porque Cuba non es un paìs, es un estado de el alma.
un beso para todos


A CUBA

Nell’attimo di un sorriso
che rimane sospeso tra l’onda del mare
e il sospiro del vento

Nello sguardo buio,
come la notte che mi avvolge,
ecco : io sono.

Io sono in quel momento
il sorriso, l’onda , il vento.
Io sono il cuore che tremula
e le lacrime che gonfiano gli occhi.
Io sono felicità e tristezza.

Nelle parole sussurrate e
nel fragore urlato dalle onde,
nel calore del sole sulla pelle
e nell’istante di un emozione
lasciata lì, vagante , sospesa……..

Io sono.

Io sono , in quel momento,
parole , mare , cielo, stelle,
e nulla più …. E nulla più


hasta siempre, ROBBY

Francesco ha detto...

Seguendo l'onda poetica di Robby, anch'io pubblico una mia poesia che dedico a Cuba, mia seconda patria e, a questo nuovo blog che ha sicuramente tutti i presupposti per diventare una sorta di "rifugio" per noi che amiamo Cuba e che crediamo fondamentalmente che un mondo migliore sia possibile.

UNA, CENTO, MILLE CUBA...W LA REVOLUCION



CUORE DEL MONDO



Cuore del mondo; energia sulfurea
Fiotti di luce incandescente
Dirompente, primordiale, impavida,
Di pelle d’erba, di cuore antico.


Cuore Del mondo; fuoco d’oceano
Negl’abissi forme statuarie
Solide, eterne, trasognanti,
Affiorano migrando luce.


Cuore del mondo; vestito d’erba
Vortici sanguinei, tra muri d’alghe
E nell’eterno moto ondoso
Conchiglie di diamante.

Eliolibre ha detto...

Iniziare a pubblicare questo blog e sentire l'incoraggiamento di tanti amici è stata una piacevole sorpresa. Poi le belle parole di Dacia Valent, una donna che apprezzo da sempre, e per finire addirittura due poesie. E che poesie! Giuro che mi sono commosso.
Dare inizio a questo blog non è stata una decisione facile, al ritorno da Cuba mi sono ritrovato con una enorme mole di lavoro ed una montagna di problemi. Lasciare Cuba mi costa sempre molto, per l'affetto che mi lega all'isola ed alla sua gente, e per la situazione sempre più deprimente in cui sta scivolando il nostro Paese. Il "riadattamento" diventa sempre più difficile. Poi ho iniziato a sentire le solite volgari menzogne che mirano sempre a denigrare l'esperienza cubana ed ho deciso di non starmene con le mani in mano. Ho veramente poco tempo e non so cosa riuscirò a combinare, ma il vostro incoraggiamento è sicuramente un grandissimo stimolo.
GRAZIE DI CUORE A TUTTI.
Elio
P.S. Spero prima o poi di potervi conoscere personalmente perciò vi invito tutti ad una comida cubana nel mio rifugio valtellinese (abito in una casa medievale in un ridente borgo valtellinese)oppure, perchè no, all'Avana dove i lavori di ristrutturazione della casa stanno procedendo bene.
Salsero, visto che abiti a pochi passi, ti aspetto con la tua compagna prima della mia ripartenza per Cuba. Dovrei partire verso fine giugno.

Conciencia Personal ha detto...

Felicidades Elio por este espacio abierto a la isla. Cuba late con fuerza, la historia no lo puede negar.

Un abrazao hermanado de México y Cuba.

Monique.

AnnalisaM. ha detto...

Elio, complimenti per l'iniziativa e auguri, come sempre puoi contare sul mio appoggio.
E grazie.
Un abbraccio.

Eliolibre ha detto...

Monique, muy temprano los pueblos hermanos de Cuba y Mexico tendran tambien Gobiernos hermanos.
Hasta la victoria siempre, amiga.
Grazie Annalisa, contraccambio l'abbraccio.

robby ha detto...

Ciao, avrei bisogno di togliermi un dubbio e penso che tu possa aiutarmi…o tutti gli amici di questo blog...
Sul blog Cubanite c’e’ un post dedicato ai libri, alle letture a Cuba, alla fiera del libro de l’Havana…
Premesso che Cubanite ormai mi sembra diventato un blog dove non si parla dell’amore x Cuba ,
ma la si denigra e ne si infanga la dignita’ profonda che la contraddistingue, io credo che tu abbia una conoscenza profonda ed obiettiva sull’isola, mi puoi dire cosa pensi in merito?
Nella mia conoscenza( se pur scarsa) so che i cubani non hanno risorse economiche per il superfluo ma fino dove arriva questa pseudo censura che viene descritta?
grazie a tutti
besos roberta

mirco ha detto...

Che emozione vedere la nascita di un nuovo blog rivolto a riconoscere i meriti di questo popolo meraviglioso.Proprio stamattina ho incontrato una persona che adora Cuba a che prova disprezzo verso tutte le calunnie che inventano.
Spero proprio di poterti conoscere dalle tue parti(mi piacerebbe fare una amichevole con la mia squadra) o ancora meglio a L'Avana,dove la nonna di mia moglie vive a due passi dalla vostra casa.
Auguri per il blog

Francesco ha detto...

Cara Roberta, se posso esserti d’aiuto, io ti posso dire in tutta onestà che Cuba è una straordinaria esperienza umanistica, che si protrae nel tempo da diversi anni diventando l’icona e l’esempio dell’autodeterminazione e della vera libertà dei popoli, per milioni di persone.
A questo punto il tuo pensiero potrebbe cadere sulle “contraddizioni” che parallelamente percorrono il cammino revolucionario cubano, e che "sventolano" tutti coloro che con “pressopochismo” quando va bene, desiderano denigrare Cuba, ossia, la proibizione alle persone cubane di entrare negl’hotel per turisti , difficoltà ad ospitare turisti nelle proprie case….. cose queste, a primo impatto in antitesi con il principio revolucionario che noi tanto amiamo e difendiamo…ebbene questo e quello che io penso..

Cuba è sicuramente fuori dal comune (purtroppo), e sicuramente con una politica a volte, difficile da metabolizzare per noi occidentali, specialmente perché viene continuamente diffamata da organi di stampa faziosi al soldo spesso e volentieri degl’anticastristi di maiali (volevo scrivere miami te lo giuro) che permettimelo “scartavetrano i coglioni”in un modo inaudito, rendendo difficile e soprattutto vera, un opinione personale verso la bella isola.
Questo che affermo è tangibile, basta che sull’onda di una notizia “made” in Cuba, vai a visitare la stampa di provenienza u.s.a. e ne confronti gli articoli…è un’esperienza traumatizzante te lo giuro.

Cuba è uno stato sotto assedio anzi direi “in guerra dall’imperialismo nordamericano”, quindi questa perenne pressione fa si che la limiti in tantissime cose, mi sembra ovvio che lo stato debba avere un “modus operandi” estremamente attento, assolutamente energico per affrontare questo delirante atteggiamento perpetrato dai signori dell’imperialismo…qui si gioca la vita e la morte, della rivoluzione e dei cubani, e sicuramente quest’ultimi, non tutti sono portatori sani dei principi filosofici di Jose marti, e quindi le stesse problematiche che piagano qualsiasi altro paese del mondo le potrai trovare anche, in maggior o minor misura a Cuba, ma questo non pregiudica assolutamente i principi rivoluzionari…è ovvio.
Io non credo alla perfezione, non credo che Cuba sia la rappresentazione della verità in assoluto, ma credo e do valore, all’impegno di gente soprattutto comune, che ha donato la propria vita a questo straordinario evento revolucionario, che voleva e vuole, sottrarsi a quel genere di politica spietata che non ha nulla a che vedere con la dignità, l’onore, l’etica, la libertà del popolo.

Cuba resiste, Cuba e la sua politica piano piano danno i loro frutti, il Venezuela con la sua revolucion bolivariana ne è l’esempio… tu stessa con le tue straordinarie poesie sei l’esempio che Cuba, da i suoi buoni frutti.
Cuba è un esempio da seguire e che sa esportare e imprimere nelle persone, cultura, buoni sentimenti, scienza, solidarietà…e quella straordinaria etica che nel suo popolo di riflesso è connaturata, facendoci innamorare di loro e della loro cultura, perdutamente.

Ti saluto e ti consiglio sempre quando leggi qualcosa di Cuba di verificarne sempre la provenienza della notizia, e soprattutto di continuare ad amare Cuba, attraverso, specialmente, le tue bellissime poesie…ciao

Eliolibre ha detto...

Grazie Mirco Palmao e Cecco sì, è proprio così che vorrei diventasse questo blog dove il protagonista non sono io ma tutti coloro che amano Cuba.
A robby rispondo riportando quello che ho scritto all'amico Riccardo che mi ha mandato via e-mail quanto postato sul blog di Cubanite:
"Caro Riccardo,
prima di tutto bisognerebbe sapere chi ha scritto questo articolo, già il nome dell'autore potrebbe dare la risposta. Io vorrei azzardare un'ipotesi, non è che si tratta di Gordiano Lupi? Questo squallido personaggio lo conosco benissimo in quanto ho avuto con lui un confronto su una rivista mensile valtellinese. Di questo evento puoi trovare traccia su uno dei post che hanno dato inizio al mio blog Notizie dall'Impero. Scoprirai così la levatura morale di questo personaggio che in seguito è intervenuto in una discussione sul sito di Gennaro Carotenuto e ti assicuro che, insieme alla moglie cubana, si sono coperti di ridicolo fino al punto che Gennaro ha chiuso gli interventi per la volgarità e la bassezza di quanto scrivevano i due soggetti. In questo articolo traspare tutta la demagogia dei cosiddetti scrittori indipendenti di cui Lupi immeritatamente fa parte. Questi personaggi non solo non sono indipendenti, ma sono al soldo della più becera propaganda anticastrista di cui fanno parte solo persone che altrimenti non troverebbero spazio nemmeno sul bollettino parrocchiale. Lupi, che prima scriveva di Cuba come del paradiso in terra, non avendo trovato modo di sopravvivere come scrittore, ha approfittato dell'ondata reazionaria che sta imperando sulla stampa mondiale, anche di sinistra, per trovare un suo spazio, che comunque è limitato a qualche fogliaccio propagandistico ed alla partecipazione a qualche trasmissione radiofonica delle nostre troie di regime che pure loro si guadagnano da vivere sparlando di Cuba e strisciando ai piedi dei loro padroni. Il risultato di queste politiche lo stiamo vedendo: i ricchi si arricchiscono sempre più mentre i salari italiani sono i più bassi d'Europa ed il costo della vita il più alto. Le bugie contenute in questo articolo sono sempre le solite. Perché se a Cuba le cose fossero come si dice, i più grandi intellettuali, coloro che hanno fatto la cultura progressista del secolo scorso, sarebbero tutti così innamorati di Cuba? Ma lo sa l'autore dell'articolo che Cuba è il paese dove si leggono più libri di tutto il Sudamerica e forse del mondo? Egli stesso si smentisce dicendo che alla Fiera del Libro dell'Avana ci sono stati oltre seicentomila visitatori che hanno acquistato oltre un milione di libri! Come se in Italia ci andassero tre milioni e mezzo di persone e comprassero sette milioni di libri!!! Poi che un personaggio di così basso spessore morale abbia il coraggio di diffamare Ignacio Ramonet è veramente incredibile. Ramonet è il direttore di Le Monde Diplomatique ed è internazionalmente riconosciuto come uno dei più grandi giornalisti e scrittori viventi e 100 ore con Fidel viene considerato da tutte le persone sane di mente come un'opera di altissimo spessore, indipendentemente di come la si pensi su Castro. Un libro indispensabile per chi cerca di capire gli avvenimenti della storia recente. Il problema è che chi lo legge finisce per rendersi conto di tutte le bugie che sono state raccontate su Fidel Castro cercando di far passare per feroce criminale un personaggio che ha dato una lezione di moralità, etica ed impegno per la difesa dei valori umani, che gli altri Capi di Stato, impegnati in tremende aggressioni verso popoli inermi, e verso gli stessi loro popoli, si sognano. Come vedi questi bugiardi venduti alle logiche dell'imperialismo criminale si smentiscono da soli. Ci sarebbero molte considerazioni da fare su questi squallidi ed immorali personaggi, ma servirebbe molto più spazio e tempo per descriverne la vergognosa azione al servizio dei criminali padroni del mondo che con la scusa di voler portare la democrazia stanno riducendo il mondo ad un inferno di distruzione e dolore. Ciao"

Eliolibre ha detto...

A proposito del blog di Cubanite, tenuto dall'ottimo Marco Gargiullo, sono stato avvertito di essere stato tirato in scena da uno dei tanti squallidi personaggi che infangano quel blog costringendo tutti coloro che vorrebbero dibattere e dire la loro su Cuba, ad andarsene a causa della vilenza e delle volgarità che vengono espresse.
Questo è quanto ho scritto su Cubanite:
-Sono stato avvertito che qualcuno ha tirato in ballo la mia persona su questo blog. Premetto che da mesi non lo frequento avendo motivato la mia contrarieta' al fatto che un blog nato per chi ama Cuba sia diventato quasi esclusivamente appannaggio di persone che sanno solo espremire odio, violenze verbali e stupidi luoghi comuni che oramai non trovano piu' spazio nemmeno sulle riviste specializzate e finanziate per denigrare l'isola caraibica e la sua "pericolosa" esperienza.
Quello che ho trovato, nel post precedente è il sguente commento, firmato Antidittatura:
"jack folla, perchè vieni a spargere merda in questo bel blog? che cacchio vai reclamizzando? stai lontano da questo blog se dietro al tuo nik name si nasconde l'antidemocratico amico delle dittature comuniste del cazzo che di nome fa: eliolibre. elio va bene, ma libre da che? dalla sporcizia che emanano i suoi/tuoi scritti? non bastava un blog da mentecatti comunisti come l'impero, ora ci vuoi propinare altra merda? ma stattene a casa tua che è meglio!"
Premesso che io non sono Jack Folla, che nemmeno so chi sia e che comunque ringrazio per il suo intervento, penso che qualsiasi commento sia superfluo. Piu' chiare di cosi' le intenzioni e la bassezza morale di coloro, che non sono molti anche se postano con dei nick diversi, che vorrebbero portare a Cuba la "democrazia"....
Chiunque sia dotato di buon senso penso possa capire dove stà l'amore e dove alberga solo l'odio più profondo e miserevole.
Adios.
Ps. Marco, per favore salva questo blog, fallo almeno per i cubani che non si meritano tutto questo ignobile fango. Mi piacerebbe tornare a frequentarlo....
Quanto a chi si nasconde dietro al nick Antidittatura, non e' difficile capirlo. Stile inconfondibile....

Francesco ha detto...

Volevo raccontare un episodio successo pochi giorni fa a Riccione ad un mio compagno.
Era ad una riunione e dopo alcune ore esce la notizia di una grande sorpresa...dopo alcuni momenti a questo mio amico, gli compare davanti ai suoi occhi increduli Aleida Guevara e, sconvolto dall’emozione ha iniziato a piangere, come un bambino…Lui mi ha detto una volta ritornato a casa ancora trasognante, che aver avuto di fronte a lui la prosecuzione del nostro grande compagno Guevara è stata un esperienza emotiva incredibile, spiegandomi anche dell’altura etica e culturale della signora in questione…
Non nascondo conoscendomi che sicuramente anch’io avrei sicuramente reagito in questo modo, visto i miei trascorsi a santa Clara, bagnati tutto il tempo da lacrime di gioia, guadagnandomi la comprensione dei compagni cubani vicini a me in quel momento…
Questa è Cuba con i suoi straordinari valori che incredibilmente ci fa sognare e ci commuove sempre….W CUBA

robby ha detto...

Grazie Cecco si, grazie tante… e’ proprio cosi’ che intendo un blog che discute in modo critico, intelligente e civile.. grazie ancora a tutti per le informazioni e mi avete confermato tutto quello che gia’ pensavo, che avevo radicato in me con le notizie , con le basi che ho io.
Sono stata a Cuba 2 volte e , certo non ho la vostra esperienza di vita vissuta nella Isla, ma ne leggo molto, mi informo e cerco di capirne aspetti e sfaccettature valutando la provenienza delle fonti…
A Cuba ho conosciuto persone meravigliose, con una in particolare ho contatti e frequenti comunicazioni ( e-mail/telefono) Mi hanno parlato di problemi che esistono, delle difficolta’ nella vita di tutti i giorni ( certo tante cose porebbero essere diverse, migliorate) ma noi abbiamo la perfezione assoluta??? Non mi pare proprio, ma questo e’ un altro discorso…
Mi hanno parlato di conquiste, di sogni, di solidarieta’,di uguaglianza , mi hanno insegnato a vedere le cose in altro modo e gli ideali della popolazione cubana si sono insidiati in me .
Cuba resiste perche’ il popolo resiste con impegno, onore, dignita’ , perche’ la liberta’ forse non e’
Bere cocacola al bar piu’ in della citta’ o comprare magliette di dolce e gabbana.. dovremmo essere
Capaci di guardare oltre, oltre le nostre barriere mentali costruite dall imperialismo economico che vuole sovrastarci, occuparci la mente, farci diventare merce.
Per questo motivo sono fiera di dire : io amo Cuba ! W CUBA
Besos, Roberta

Eliolibre ha detto...

Cecco sì, anch'io dovevo incontrare Aleida Guevara a casa di Alberto Granado, poi per un contrattempo non ha potuto venire. Penso che mi sarei commosso pure io. Sarà per un'altra occasione.
Robby, ti assicuro che Cuba più la conosci più ti affascina. Un popolo così meraviglioso non può essere sottomesso ai voleri di chicchessia ma lotterà sempre per la sua libertà ed indipendenza. Ha saputo resistere quasi mezzo secolo contro tutto il mondo, ora che in Sudamerica le cose stanno cambiando la strada si fa meno aspra. Ma non bisogna mai abbassare la guardia, il nemico è potente e irascibile....

maurizio campisi ha detto...

Auguri per la nuova iniziativa. Che duri a lungo.

Un caro saluto

Eliolibre ha detto...

E' un vero piacere ricevere gli auguri da te Maurizio. Contraccambio facendoti i complimenti per il tuo bel blog.
Hasta luego

Massimo ha detto...

Che ne pensate di questo articolo?

La primera imagen es una rockola y la primera canción Castellanos, qué bueno baila usted. El Benny, Bartolomé Maximiliano Moré, en acción. Es La Habana, 1952, con el esplendor de los cheverol ets, pontiacts, linconlns. Es la película de Jorge Luis Sánchez, propuesta por la cinematografía cubana para el premio Oscar, después de 1994, cuando entre las cinco mejores filmes extranjeros apareció Fresa y Chocolate, de Tomás Gutiérrez Alea y Juan Carlos Tabio. Sánchez se propuso recrear la imagen de este cantante que para la historia musical de Cuba es la figura más importante de quienes permanecieron en la isla.

La historia se narra desde 1952, cuando el Benny Moré trataba de crear su banda gigante, tiene flashaback siete años antes en La Habana y, posteriormente, en Ciudad de México. La acción transcurre hasta su muerte, a los 43 años, por cirrosis. Cantante con voz de tenor, que no sabía de música pero que se atrevió a dirigir y componer a través de los movimientos de su cuerpo.

“!Así que este hombre está muerto!
“!Así que esta voz
delgada como el viento, hambrienta y huracanada
como el viento
es la voz de nadie!
“Así que esta voz vive más que su hombre!”.
Versos de Roberto Fernández Retamar para describir al hombre que usaba sombrero, tirantes y un bastón.

Benny Moré, sin aparecer en créditos, apareció en las películas mexicanas El Angel, Novia a la medida, cuando el alba llegue o Fuego en la carne, Al son del mambo. Agnes Varda incluyó un fotomontaje de vistas fijas en el filme cubano Cuba Baila. Y en 1987, la producción cubano-mexicana, Hoy como ayer, de Constante Rapi Diego, toma como referencia episodios del cantante cubano.

Sánchez le entregó la interpretación del Benny Moré a Renny Orozarena, joven actor de teatro sólo con una experiencia cinematográfica anterior. En la banda sonora de la película, realizada por Juan Manuel Cerito, colaboraban Chucho Valdés, Orishas, Juan Formell y Eduardo Ramos. Pero lo más increíble, la voz del Benny no es la Benny Moré sino de Juan Manuel Villi, un cantante bohemio, sin fama, que vive en Santiago.

La historia nos presenta a un Benny en conflicto, dominado por la bebida, tratando de despertar por el amor de una adolescente, Aida, sobrina de un conductor de taxi, que se convierte en su representante. Presenta el éxito que obtiene con la banda gigante, las peleas con empresarios en Caracas y el amor que despertaba entre los cubanos. A través de la película escuchamos Se te cayó el tabaco, Como fue, Soy guajiro, Bonito y Sabroso(donde ponen a a Juan Manuel Villi a decir Azúcar, azúcar, en una referencia sin sentido a Celia Cruz), Mi son Maracaibo, Vida y Santa Isabel Las Lajas, sobre la cual finaliza el filme.


El Benny trata de ser una historia de amor que no funciona. Cuando uno mira el filme dos veces comprende que Sánchez hizo un gran esfuerzo pero lo desperdició. Más allá de su excelente fotografía, de la recreación de la época, de la excelente interpretación de Renny Arozarena, la película se cae dramáticamente. Sin embargo, existe el encanto de un cantante único, que murió demasiado joven, que no tuvo la fortuna de trascender en el tiempo y en el espacio como lo pudo hacer Celia Cruz, gracias a su talento y la tecnología.

Justo en esta referencia a El Benny, la película de Jorge Luis Sánchez, es preciso anotar que Leonardo Acosta, un gran investigador cubano, afirma en el libro biográfico de Amin E. Naser, que Benny Moré se negó a grabar con la Sonora Matancera, “porque a él esa sonora, nunca le había sonado”. Si no le sonaba para grabar, le sonó para tocar en una emisora, porque en mi libro Memoria de la Sonora Matancera, ese episodio queda aclarado con los testimonios de Rogelio Martínez, Calixto Leicea y, especialmente, de Chocolate Armenteros, quien explica como se acompañaron de otros músicos para aumentar los vientos. Armenteros, trompetista de la Sonora Matancera, fue el primer director musical de la Banda gigante del Benny Moré.

La película, estrenada en varios festivales de cine, entre ellos el de Cartagena, con mucho éxito de taquilla en La Habana, tendrá muchos comentarios en el continente. El riesgo más valioso es todo lo que hizo el director por recuperar la música del cantante no por medio de grabaciones sino de arreglos, de una gran banda sonora y de un intérprete desconocido que tiene el mismo metal de voz de Benny Moré.

Anonimo ha detto...

Era un po' che t avevo perso d vista, beh un blog su cuba...che dire: si ragiona!!

Eliolibre ha detto...

Ho visto il film su Benny Morè e sinceramente, pur avendolo trovato interessante, mi ha lasciato qualche perplessità. Probabilmente bisogna vederlo due volte, come dice la recensione riportata da Massimo.
Marsy, se fai il misterioso, come facciamo a non riperderci?

antonio ha detto...

Complimenti per il blog.
Viva cuba, viva la rivoluzione e viva il popolo cubano che con la forza della sua dignità porta una luce di speranza in questo pazzo e ottuso mondo filoamericano, che ha eretto a suo idolo uno stupido pezzo di carta, relegando così l'umanità in un umiliante limbo.
VIVA CASTRO - VIVA il CE

Eliolibre ha detto...

Grazie Antonio per la visita. Auguri alla tua Associazione, c'è bisogno che sempre più persone si attivino per cambiare questo mondo che si sta avviando velocemente verso il declino. UN MONDO MIGLIORE E' POSSIBILE, anzi, è NECESSARIO

Anonimo ha detto...

Tanti, ma tanti complimenti per la tua ignoranza!!!!! Sono un cubano che abita a Roma da più di un'anno, quindi conosco la situazione dentro e fuori Cuba. Tutto ciò che possiamo pensare contro l'imperialismo americano è giustificato. Però ciò non significa che Fidel investa per creare un capitale umano capace di combattere questo flagello mondiale. Noi siamo suoi schiavi. A Cuba si investe e si crea grazie alla nostra pelle. Siamo noi, quelli che facciamo la fame e quelli che non hanno un futuro. Non tu e i tuoi amici CASTRISTI.Sei tu forse a mangiare carne VERA una volta all'anno,è forse tua moglie, tua madre o tua sorella che non hanno gli absorbenti, sei forse tu a umigliarti perchè non hai soldi per portare fuori la tua ragazza,sei tu forse a lavorare tutto l'anno per 10 euro al mese e anche volendo non poter andare nemmeno in vacanza, perchè rinchiuso in un'isola-prigione? Ti aiuto io: CERTO NON TU!!!!Quindi prima di dire cazzate...pensaci!!
Sei propio una mer..., e mi dispiacie che ci sia gente come te che promuova menzogne sul mio paese. Grazie a persone come te c'è ancora qualcuno che pensa che Fidel Castro sia brava gente. BRAVO!!!!BRAVO!!!

salbador ha detto...

si anche per me Cuba la Isla Grande è la mia seconda patria.
Concordo che i veri criminali sono i vari Bush Gheddafi e tutte le persone politiche e non che li appoggiano,li osannano per i loro comportamenti "democratici".Sono stato a Cuba per tre mesi,ho conosciuto medici e infermieri,operai,gente di tutti i ceti.Gente con tanta dignità da vendere.Chi dice che sfruttano i bambini afferma il falso.Certo c'è tanta povertà ,ma preferisco la loro povertà alla nostra ricchezza fatta di multinazionali che sfruttano non solo i bambini ma anche noi grandi.Fidel ha tenuto testa al mondo intero da solo,niente compromessi con nessuno,tanto meno con l'odiata Usa.Grande Cuba Grande Fidel

salbador ha detto...

In questo momento non posso andare a Cuba,c'è qualcuno che mi può portare un pacchetto con vestiti per due bambine del peso di 2'5 kg?Pagando il disturbo naturalmente.

Eliolibre ha detto...

Sono veramente spiaciuto Salbador ma non posso esaudire la tua richiesta. Per il mio prossimo viaggio sono già fuori quota e devo decidere se lascare quì qualcosa oppure pagare la quaota in eccesso con i prezzi probitivi che chiedono. Prova a fare la tua richiesta sui vari siti dedicati a Cuba, vedrai che troverai qualcuno che ci va per turismo e non avrà problemi ad aggiungere qualche chilo alla valigia.

salbador ha detto...

Grazie lo stesso,spero di trovare
altrimenti dovrò spedire via corriere...

Eliolibre ha detto...

Trobverai sicuramente, su molti sitio c'è chi si offre per queste cose. Anche perchè spedire via corriere è molto costoso

Anonimo ha detto...

jajajjjaj que boberia de sito. W CUBA LIBRE. Muerte al ribolucionario con la bariga. Esto esta esemljo de en temba casado con na jienetera cubana. Muerte fidel y raul.

Eliolibre ha detto...

Anonimo cialtrone, quando verrai a portarmi la morte?. Io ti sto aspettando a mani nude, vermi come te si schiacciano semplicemente con i piedi. Ti aspetta pure mia moglie che vuole dirti quattro paroline.....
I FASCISTI MOSTRANO SEMPRE LA LORO FACCIA SCHIFOSA ED IL LORO ANIMO IMPREGNATO DI ODIO VERSO L'UMANITA'. LA PROSSIMA VOLTA, IN ITALIA COME A CUBA, NON NE LASCEREMO VIVO NEMMENO UNO, L'UMANITA' NON PUO' SOPPORTARE SIMILI OBROBRI VERGOGNOSI. ESISTESSE UN DIO NON LI FAREBBE NASCERE, MA EVIDENTEMENTE NON C'E' O SI DISTRAE TROPPO SPESSO....

Mik ha detto...

Sei solo spazzatura, non sarai mai stato tu a a Cuba e devi essere, anzi sei un pezzente. Il piu' povero Cubano e' infinitamente piu' ricco di un morto come te che solo respira.

Eliolibre ha detto...

Solitamente commenti come quello di Mik li cestino, però a volte servono come monito per coloro che non si accorgono di vivere nell'era della stupidità, della vogarità e dell'ignoranza....