sabato 21 luglio 2007

A Cuba malgrado Palumbo



Cari amici del blog, è ormai arrivato il momento di partire per i miei due mesi di soggiorno sulla mia seconda patria. Nel dare l’arrivederci a settembre a tutti voi, voglio riportarvi la mia risposta ad un ospite dell’altro mio blog.
E’ venuto a farmi visita su Notizie dall’Impero, Aldo Palombo, noto provocatore che interviene su tutti i blog che sostengono l’esperienza cubana e le nuove realtà dell’America Latina e sopratuttoo quando qualcuno si azzarda a fare conoscere il pensiero di Gennaro Carotenuto e Gianni Minà, due giornalisti che evidentemente tormentano le sue notti.

Aldo Palumbo ha lasciato questo commento sul mio post "Politicamente Scorretto - Riflessioni di un giornalista scomodo"


"Ciao Eliolibre, solo per salutarti. So quanto mi vuoi bene e voglio che sappia che contraccambio. Mi sei sembrato un po' in difficolta sulla vicenda dei "cialtroni" che hanno presentato il libro di Mina' in tutti i canali televisivi, ma questa non e una novita. Ogni volta che si parla di Cuba, finisci nel pallone. Un abbraccio"

Ecco la mia risposta:

Palumbo, dei tuoi saluti ed abbracci non ne ho proprio bisogno, ricevo quotidianamente saluti ed abbracci più che a sufficienza per sentirmi una persona affettivamente soddisfatta.
La tua proverbiale ipocrisia mi sembra, come sempre, fuori luogo. Come fuori luogo è il tuo accanimento verso Gianni Minà, che con Gennaro Carotenuto sembrano tormentare la tua esistenza. Malgrado ti sia stata più volte fatta notare la tua ossessiva ricerca dei siti dove si parla di loro, non sai resistere alla tentazione e sei arrivato pure quì. Sappi comunque che non ho assolutamente voglia di accettare le tue provocazioni, ormai ti conosco troppo bene e le tue ossessioni sinceramente non mi interessano. Nei tuoi confronti sento quella sana avversione che provo verso tutti coloro che si schierano a difesa dei potenti che hanno bisogno di servi come te per combattere quelli che coraggiosamente hanno deciso di opporsi a chi sta riducendo il pianeta ad un'inferno pur di perpetrare il loro dissennato dominio sull'intera umanità.
Per questo ti lascio alle tue ossessioni, mi faccio una bella dormita e domani mi dedico ai preparativi per andarmene nella mia seconda patria, quella Cuba da te tanto detestata e che io al contrario amo con tutto il cuore. Lascio volentieri il nostro "libero paese" e tutte le sue tremende perversioni che rendono la vita difficile a chi non ha intenzione di partecipare alla distruzione culturale, politica ed economica del paese in cui sono nato, che ho tanto amato e per il quale ho lottando fin dall'infanzia per renderlo più umano e vivibile. Un paese dove purtroppo hanno preso il sopravvento gli ignoranti, i prepotenti, gli arroganti, i mafiosi a tutti i levelli, ed i più stupidi e criminali poteri occulti che hanno distrutto definitivamente ogni speranza dell’Italia di diventare un paese finalmente libero e civile.
Lascio un paese drammaticamente avviato verso il declino, dove tutta la destra e buona parte del centrosinistra (la Bonino ha dato persino le dimissioni!) stanno tuonando contro un accordo tra governi e sindacati che vorrebbero dare una parte del "tesoretto" ai pensionati al minimo! Trentadue Euro a chi ha una pensione di qualche centinaio di Euro scatenano le ire di chi 32 Euro li spende in benzina in pochi minuti alla guida delle loro Ferrari!!!! I leccaculo berlusconiani gridano al pericolo di un governo in balia della "sinistra radicale". Lo trovo semplicemente vergognoso ed osceno!
Un paese finito nelle mani di questi cialtroni non può che farmi vergognare! Ed io avrei voluto andarne fiero....
Un paese che potrebbe contare su personalità di indiscusso valore ed alta moralità è finito in balia dei cialtroni, dei criminali, della destra più becera e fascista unita alla stupidità legaiola e nazista. E nel centrosinistra non si sa fare altro che litigare stupidamente per conquistare ridicole visibilità.
Per questo, anche se tu pensi che sia nel pallone, e questo mi conforta perche mi preoccuperebbe il tuo consenso, mi ritengo una persona fortunatissima. Fortunata ad essermi imbattuto nel mio cammino, in un paese così ricco di umanità, di cultura e di dignità che me lo hanno fatto amare anche se prima di conoscerlo pensavo, come te e la stragrande maggioranza degli italiani, che Cuba fosse sottomessa ad una dura e triste dittatura.
Ti assicuro che questi quattro mesi che mi hanno tenuto lontano da quei luoghi meravigliosi e conservati con cura e con amore, da quel popolo straordinario e felice, da centinaia di amici che adoro e che mi adorano, mi sono pesati tantissimo.
Per questo quando tra poche ore, malgrado lasci quì numerosi affetti, non sentirò nessuna nostalgia per questo paese disperato, bensì mi sentirò l'uomo più felice e fortunato del mondo nell'avviarmi verso quello che grandi personalità della cultura mondiale non esitano a definire IL PAESE PIU' GIUSTO DEL MONDO!!!!
Hasta luego a tutti gli amici che mi leggono.
Nemmeno un saluto invece al Palumbo ed a quelli come lui che continuerò senza ombra di dubbio a considerare degli omuncoli senza dignità venduti ai cialtroni.
Y QUE VIVA CUBA Y SU REVOLUCION!!!!!

martedì 3 luglio 2007

Humanos con derechos



Cuba può diventare il primo paese dei Caraibi….

(Tradotto dal sito Feet Blitz)

Cuba può diventare il primo paese dei Carabi a riconoscere i diritti patrimoniali e civili delle coppie gay e lesbiche se verrà approvata una proposta di riforma del Codice di Famiglia, presentata alle massime istanze del Partito Comunista Cubano. “Non posso assicurare che sia portata in parlamento entro quest’anno. Questà è la nostra aspirazione, però non dipende da noi e, tra l’altro , incontra molte resistenze”, ha detto la sessuologa Mariela Castro, direttrice del governativo Centro Nazionale di Educazione Sessuale (Cenesex).

Elaborato dalla Federaciòn de Mujeras Cubanas (FMC) con il contributo del Cenesex, il progetto di riforma del Codice di Famiglia è gia stato presentato al Burò Politico, massimo organo di direzione del PCC. “Speriamo nell’approvazione in questa istanza per poterlo presentare in parlamento come progetto di legge”, ha precisato.
Si chiede che le coppie omosessuali abbiano gli stessi diritti di una eterosessuale. Certamente non si può parlare di matrimoni gay perché una decisione di questo tipo richiederebbe dei cambiamenti alla Costituzione, riformata l’ultima volta nel 1992, un’azione che prenderebbe molto più tempo per essere approvata. “Questa proposta si farà al momento opportuno. Ora è sufficiente modificare il Codice di Famiglia che, a Cuba, è riconosciuto come un ramo del diritto”