giovedì 12 novembre 2009

Piero Gleijeses: Te Cuban Druenbeat



Il riconosciuto storico Piero Gleijeses ha appena pubblicato un piccolo ma importante libro dal titolo “The Cuban Druembeat”. Nel testo di 96 pagine Gleijeses afferma che tanto il sentimento come il comportamento della politica estera cubana, non ha precedenti e risulta molto singolare in questo mondo dominato dagli Stati Uniti.
Durante la Guerra Fredda soltanto le due superpotenze, alcuni paesi dell’Europa Occidentale e Cuba hanno fatto interventi militari extracontinentali. Nel suo libro Gleijeses documenta come l’intervento di Cuba in Africa, includendo 36 000 soldati cubani in Angola nel 1975-76 per contrastare l’invasione sudafricana, i 12 000 inviati in Etiopia nel 1978 per aiutare a sconfiggere l’invasione somala ed i 55 000 soldati cubani in Angola nel 1988, stupì il mondo. Perfino l’Unione Sovietica inviò molte meno truppe, lontano dalle sue frontiere più prossime, negli anni in cui lo fece Cuba.
Nel suo libro, pubblicato dalla prestigiosa casa editrice University of Chicago Press, Gleijeses argomenta che la visione di Fidel Castro fu sempre più lungimirante della Guerra Fredda. Per Castro la battaglia contro l’imperialismo, sua ragion d’essere, è molto più che una lotta contro il sistema di dominio degli Stati Uniti: è una guerra contro la disperazione e l’oppressione nel Terzo Mondo, una guerra che tutt’ora continua.
Piero Gleijeses è professore di politica estera statunitense presso la Scuola di Studi Internazionali Avanzati dell’Università Jhon Hopkins. E’ autore di numerosi libri sul tema dell’America Latina.